Le Tasche Piene Di Sassi - Lorenzo Jovanotti Cherubini - Video Ufficiale Essere Padre è un'esperienza crudele.
Tua figlia avra' otto anni una volta sola e quattro anni una volta sola e due anni una volta sola, mentre ti trovi ad assistere ogni giorno, ogni ora, ogni minuto a una serie di spettacoli per i quali non sono previste repliche.
Tu fra i trentacinque e i quaranta consumi nuove esperienze, fai cose, ma ti sembra nella sostanza di rimanere la stessa persona.
Mentre loro tra i due e gli otto anni imparano a parlare, a scrivere, ad articolare ragionamenti, sviluppano gusti e indipendenza di giudizio. Diventano.
La cosa che non sai e' che non e' vero che tu resti la stessa persona.
Perche' mentre loro imparano la vita, tu impari ad essere Padre, cioe' impari la tua seconda vita.
Che vuol dire smettere di essere e cominciare ad Esserci, sapere quel che c'e' passera' presto, riuscire a cogliere la fortuna di quel sorriso tutto per te anche quando sei stanco, la bellezza di quel gioco anche se sei nervoso, la meraviglia di quei sedici chili che vogliono dormire solo addosso al tuo sterno anche quando sei devastato dalla stanchezza e daresti di tutto per dormire a pancia sotto, senza una manina che ti rovista nel naso.
Il fatto è che le tue narici saranno uguali anche fra cinque anni.
Quella manina invece no.
E pure quella voglia di dormirti addosso se ne andra', e tu maledirai ogni giorno che non ti sarai goduto, ogni carezza non fatta a quei capelli quando ce li avevi li' a portata, e quando lo spettacolo si sara' spostato su altri palcoscenici in cui non potrai essere presente, quando non sarai piu' in prima fila ma fuori dalla porta, dormirai apposta sulla schiena solo per ricordare.
Essere Padre ti insegna a stare sul pezzo, Sempre.
So che ci sono persone che lo fanno lo stesso, che non hanno alcun bisogno di avere figli per saperlo, è di sicuro una questione di attitudine e intelligenza.
Una roba individuale, come si dice. Ma io, che non ho mai brillato per arguzia , l'ho imparato cosi'.
Una volta il tempo lo perdevo a pacchi, oggi invece lo guadagno ogni giorno.
Non mi sento un adulto che diventa vecchio mentre le mie figlie diventano giovani, ma somiglio ad un vagabondo inesausto che lungo il cammino si riempie le tasche di sassi.
Ognuno di quei sassi è un Ricordo che con la sua consistenza mi racconta che c'ero.
I sassi mi rallentano e mi rendono piu' pesante, ma ognuno mi Ancora al presente e mi fa diventare Fondamenta per il futuro di qualcun altro.
Quel futuro li' è cio' per cui lotto ogni giorno, lavoro con la febbre, non dormo per farmi cuscino, ho tutte le pareti di casa scritte di pennarello perche' i muri sono solo muri mentre cio' che fa la differenza, almeno la mia, almeno quella che conta, sono i sassi che riusciro' a portare con me, finche' le tasche non cederanno.
Quando i sassi rotoleranno a terra, resteranno li' per chi vorra' raccoglierli.
Alcuni magari scritti su iPad sotto forma di una nota alle nove di mattina, prima di scendere a lavorare, un caffe' ormai freddo poggiato in equilibrio su un bracciolo del divano, mentre una figlia si addormenta con la testa sulle mie ginocchia e la schiena è ancora robusta e le mie tasche piene di posto.
"Notti in bianco, baci a colazione"
Matteo Bussola ... See more
Lorenzo Jovanotti Cherubini Le Tasche Piene Di Sassi produced by Paolo Soravia director: Maki Gherzi d.o.p.: Mauro Chiarello & Luca Esposito line producer: D...